lunedì 6 novembre 2006

Questo post rappresenta una specie di sommario ragionato dei vari temi trattati nel presente blog. Per questo motivo, al di la della sua data di creazione, lo stesso verrà continuamente aggiornato con tutti i nuovi messaggi inseriti.

Sono stati trattati, per il momento, i seguenti argomenti:



Cavità artificiali di Trieste

Monitoraggi (19.12.2008) - La SAS ha recentemente avviato un programma di monitoraggio riguardante l’acquedotto Teresiano. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma sono state richieste al Comune le autorizzazioni.

Altra soddisfazione (10.08.2008) - In molti casi lo studio e l’esplorazione delle cavità artificiali è un’attività che può riservare grosse sorprese. Non solo ricerche ripetitive o visite in ambienti talvolta degradati dall’inquinamento, ma anche piacevoli sensazioni nel ripercorrere passaggi abbandonati da secoli.

Grande soddisfazione (19.07.2008) - Qualche volta è andata bene, in molte altre occasioni no. Nel caso degli ultimi lavori di scavo che abbiamo intrapreso, è andata al meglio di ogni previsione.

Un vero godimento (14.07.2008) - Nella mia vita speleologica ho intrapreso varie volte degli scavi e delle disostruzioni. Immaginate il mio entusiasmo quando, nei giorni passati, ho avuto la fortuna di partecipare ad uno scavo che ha visto, invece, la fondamentale partecipazione di una pala meccanica.

Le gallerie superiori (20.03.2008) - Finalmente è stato tutto organizzato: permessi, scavo della botola, sua apertura e visita alle gallerie superiori (n. CA 2 FVG-TS) dell’acquedotto Terresiano.

Antichi acquedotti (02.01.2008) - La Società Speleologica Italiana ha avviato da qualche tempo un importante progetto a livello nazionale intitolato "Carta degli antichi acquedotti ipogei", attraverso il quale si intende procedere alla raccolta organica di informazioni sugli antichi acquedotti italiani.

Strani pozzi d'aerazione (15.04.2007) - I rifugi antiaerei che abbiamo documentato sono formati da gallerie più o meno articolate, costruite circa sessanta anni fa. Si tratta, quindi, di realizzazioni relativamente recenti, ma in ben tre casi ci siamo imbattuti in alcune anomalie costruttive che, in un primo momento, non abbiamo subito compreso.

Galleria Secker (10.03.2007) - E’ dal 1984 che visito e studio l’acquedotto teresiano. Penso di essere la persona che meglio conosce i suoi pozzi e le sue gallerie. Mi ricordo che, nell’anno 1994, abbiamo iniziato una campagna di monitoraggio della qualità e delle portate d’acqua che ancora oggi scorre all’interno delle sue gallerie.

I sommergibili di Sistiana (26.02.2007) - Basta allontanarsi dalla città di Trieste ed è possibile trovare un altro importante punto dove si sono concentrate le notizie della presenza di particolari sotterranei. La baia di Sistiana, infatti, è stata sede (nel 1944) di una base tedesca di sommergibili tascabili Molch (Salamandra).

I sotterranei di Cittàvecchia (07.02.2007) - Seconda puntata sulla leggenda dei sotterranei. Dopo aver affrontato i sotterranei dell’Inquisizione che si vogliono posti nelle fondamenta della chiesa di Santa Maria Maggiore, allarghiamo il discorso a tutto il centro storico della città di Trieste.

La leggenda dei sotterranei (30.01.2007) - Avete trovato il tribunale dell’Inquisizione dei Gesuiti? A questa domanda si possono dare varie risposte, quella più seria ed obiettiva potrebbe essere: “Siamo entrati nei sotterranei nei quali la credenza popolare vuole sia stato insediato un tribunale dell’Inquisizione”.

CA particolari 3 (16.01.2007) - Le cavità artificiali che, per me, rappresentano qualcosa di speciale. Dopo aver accennato alle mie cavità preferite per quanto riguarda gli aspetti tecnici e storici, accennerò brevemente a quelle che possiedono particolari pregi costruttivo/architettonici.

CA particolari 2 (17.12.2006) - Le cavità artificiali che, per me, rappresentano qualcosa di speciale. Dopo aver accennato a quelle che rivestono qualche interesse sotto l'aspetto tecnico, affrontiamo ora quelle che possiedono qualche particolare rilevanza ai fini storici.

CA particolari 1 (05.12.2006) - Le cavità artificiali che, per me, rappresentano qualcosa di speciale. Iniziamo con il parlare di quelle che considero caratteristiche sotto l'aspetto tecnico ed esplorativo.

Cedas (29.11.2006) - Vari studi sono stati svolti sulle cavità artificiali dedicate all’approvvigionamento idrico della città di Trieste. Rimane solamente un punto ancora non indagato e cioè l’ambito del Cedas, area dove è documentata la presenza di opere idrauliche, delle quali però è stata persa - per il momento - ogni traccia.

Teresiano (26.11.2006) - L’acqua, in presenza di rocce impermeabili, scende in profondità solamente in corrispondenza delle fratture. Scavando nel terreno una galleria (wassergallerie) si incontreranno queste fratture, in corrispondenza delle quali si potrà intercettare la poca acqua disponibile.


Cavità artificiali varie


Castell'Azzara (09.05.2009) - Qualche volta mi ritengo una persona fortunata. Ho conosciuto molti amici ed ho visto molti posti, specialmente legati alla mia personale passione per il sottosuolo. Ho così deciso di aprire una piccola rassegna su alcuni sotterranei che ho visitato in giro per l’Italia e che ritengo particolarmente interessanti..

Miniere del Rio Fous (2) (16.10.2008) - Siamo ritornati nuovamente nelle miniere del rio Fous, nell’alta val d’Aupa, per scendere nella galleria “Costanza” e superare il ponte sulla forra..

Bomarzo (17.09.2008) - Ci sono dei luoghi dove l’immaginario la fa da padrone, dove suggestioni ed evocazioni prevalgono sulla realtà e la ragione..

San Lorenzo Vecchio (10.09.2008) - Dalle nostre parti abbiamo sicuramente la presenza di un buon numero di cavità artificiali. Immaginate, però, cosa può sentire uno speleologo locale quando viene immerso in una realtà completamente diversa: un’intera collina trivellata da scavi nel tufo..

Freikofel (2008) (21.07.2008) - Se ne parlava già da un po’ di tempo, ma non è sempre facile mettere d’accordo tante persone su una data. Alla fine ci siamo trovati in 7, obiettivo dell’escursione la cima del monte Freikofel..

Napoli romana (20.06.2008) - Il giorno di chiusura del 6° Convegno Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali a Napoli ha previsto anche la visita del complesso ipogeo sottostante la Basilica di San Lorenzo Maggiore.

Piscina Mirabilis (13.06.2008) - La seconda uscita organizzata durante il 6° Convegno di Speleologia in Cavità Artificiali di Napoli, ha riguardato una zona decisamente più distante rispetto al centro della città: l’area di Bacoli dove si apre la Piscina Mirabilis.

Napoli 2008 (07.06.2008) - Si è recentemente concluso il 6° Convegno Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali, svoltosi a Napoli dal 30 maggio al 2 giugno 2008.

Convegno di Napoli (28.11.2007) - Vista la mia passione per le opere sotterranee artificiali, non posso non ricordare a chi fosse interessato che, dal 30 maggio al 2 giugno 2008, si terrà a Napoli il VI Convegno Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali.

Tre regole per le CA (24.11.2007) - Qualcuno, un po’ di tempo fa, mi ha chiesto quali sono le procedure da adottare quando si affronta la ricerca di una cavità artificiale. Pensando che forse un giorno avrò la necessità di spiegarlo a qualcuno veramente interessato, ho raccolto le idee ed ho scritto le poche righe che seguono.

Cucuzzolo Scalzer (30.08.2007) - Domenica, giornata soleggiata ideale per un bel giro in montagna lungo le fortificazioni della 1° guerra mondiale presenti sul cucuzzolo Scalzer.

Ancora miniera (05.08.2007) - L’occasione di pubblicare un’ulteriore immagine riguardante la visita fatta domenica scorsa nella miniera del rio dal Fous, mi permette di evidenziare qualche ulteriore precisazione su un’opera mineraria decisamente interessante

Miniera (30.07.2007) - Questa domenica si è svolta una bella gita della SAS per la visita di una miniera della Carnia. Si tratta di un’opera estrattiva già documentata da un altro gruppo regionale, ma della quale avevo sentito parlare molto bene.

Cavità militari (30.05.2007) - Devo dire che, agli inizi della mia carriera speleologica, ho sempre avuto difficoltà ad essere in sintonia con i “guerrofili”, ovvero con quelli che, esplorando in lungo ed in largo il vicino Carso, si intrufolavano in ogni piccolo anfratto sotterraneo anche se questo presentava evidenti genesi antropiche.

Nuraghi (11.05.2007) - Se durante la mia recente visita in Sardegna sono rimasto particolarmente colpito dal pozzo sacro di Santa Cristina, devo affermare che anche altre costruzioni sono comunque risultate degne di grande interesse. Mi riferisco, ovviamente, ai tanti nuraghi ed ai relativi villaggi megalitici.

Sardegna (10.05.2007) - Visitando la Sardegna per la prima volta, ho cercato di scoprire qualcosa della sua storia plurimillenaria. Varie sono le tracce del passato che si possono ancora ritrovare, ma se devo pensare a qualcosa di speciale, a qualcosa che mi ha veramente colpito, non posso che citare il pozzo sacro di Santa Cristina.

Aroma di sotterraneo (27.03.2007) - A completamento di quanto scritto relativamente alla percezione delle grotte, ovvero a cosa si può sentire attraverso i cinque sensi nell’ambiente sotterraneo naturale, ho pensato opportuno concludere con un passaggio aggiuntivo, rivolto specificatamente alle cavità artificiali.

Ancora Freikofel (15.11.2006) - Ulteriori notizie sulle esplorazioni effettuate dalla SAS all'interno delle estese gallerie di origine militare poste sulla cima del monte Freikofel.

Freikofel (07.11.2006) - Prime indicazioni riguardanti le cavità artificiali presenti sulla vetta del monte Freikofel.


Grotte naturali


San Canziano (12.07.2009) - Quale argomento affrontare? Lo spunto mi è venuto, improvvisamente, dopo una gita che ho fatto domenica. La giornata era splendida e calda e non potevo certo rimanere chiuso in casa. Quindi ho preso il motorino e sono partito per il Carso.

Corso (4) (7.12.2008) - Questa domenica (30 novembre) si è dimostrata veramente piacevole: ultima uscita del corso alla grotta Lindner (n. 3988 VG) e cena finale in gran compagnia.

Corso (3) (27.11.2008) - E’ di nuovo domenica, sveglia non proprio mattutina perché raggiungo il gruppo un po’ più tardi, ma verso le ore 11 riesco ad entrare anch’io in grotta. Si tratta della Ternovizza.

Corso (2) (19.11.2008) - Dopo l’esperienza alla Grotta dei Cacciatori (n. 97 VG) per apprendere le nozioni base, la seconda uscita pratica del corso di speleologia GTS-SAS si è svolta alla grotta Ercole (n. 6 VG).

Corso (1) (11.11.2008) - La SAS ha deciso di ritornare ai corsi di speleologia. Dopo averne organizzati ben 21, è passato un lungo periodo di attesa ma, nel novembre 2008, si è nuovamente iniziato a parlare di lezioni, insegnanti, uscite e didattica.

Trebiciano (3) (25.09.2008) - Domenica ho accompagnato due amici sul fondo dell’Abisso di Trebiciano. Spero che abbiano avvertito e compreso anche loro il particolare fascino di questo luogo.

La dura realtà (03.08.2008) - Avevo accennato ad un mondo magico e particolare, avevo evidenziato come l’attività avviata non potesse considerarsi per tutti, avevo indicato come - nel caso in questione - fossero davvero necessarie tante doti, come la costanza, la dedizione, il sacrificio…

Strettoia estrema (17.07.2008) - Ho già parlato di strettoie e di come, talvolta, sia veramente arduo progredire in ambienti angusti. Pensando a questo argomento, mi è venuta alla mente un’immagine lontana ma perfettamente nitida, risalente a più di 20 anni fa.

Il magico mondo (06.05.2008) - Domenica, ho avuto il grande piacere di accedere, per la prima volta, al magico mondo di Marco e Piero.

Fossa di Noglar (07.03.2008) - Recentemente, ho avuto l’occasione di rivedere una vecchia fotografia che mi ritrae nei bassi passaggio presenti all’interno della Fossa di Noglar (n. 243 FR), cavità che si apre nei pressi di Pradis, nelle Prealpi Carniche.

Sacchi al Corchia (03.02.2008) - Ho già ricordato come io abbia iniziato a frequentare le grotte da giovanissimo. Un corso veloce di speleologia con la SAS, qualche cavità scesa per allenamento in Carso e, con l’arrivo dell’estate, visita all’Antro di Corchia in Toscana. A quindici anni appena compiuti, un’esperienza di questo genere può essere esaltante.

L'Arco Naturale (24.01.2008) - Ci sono grotte che, nella vita di un gruppo speleologico, contano maggiormente di tante altre. Non sono necessariamente le più profonde o le più estese, ma sono quelle che hanno visto la profusione di più impegno, affiatamento e sacrificio, e quindi hanno riservato superiori soddisfazioni.

Villanova, no grazie! (21.01.2008) - Il primo a rimanere conquistato dalla Grotta Nuova di Villanova (n. 323 FR) è stato l’amico Bruno Vittori (Bobo). In seguito sono stati coinvolti anche altri speleo della S.A.S., finché non si sono raccolte forze sufficienti per contribuire fattivamente nell’esecuzione del nuovo rilievo della cavità.

Le chiavi della Rana (08.12.2007) - Il Bus della Rana è una bella grotta sub-orizzontale che si apre presso il paese di Monte di Malo. La prima volta che ci sono andato sarà stato alla fine degli anni settanta, con una minispedizione di amici della SAS.

Campo a Pielungo (03.12.2007) - Guardando fra le vecchie fotografie, ho trovato alcune immagini relative ad un campo invernale organizzato dalla SAS nella zona di Pielungo.

Le mie grotte (03.11.2007) - Oggi, che non scendo più così assiduamente in grotta, penso spesso all’attività fatta negli anni passati ed alle tante cavità che ho frequentato. E’ difficile fare una graduatoria, ma cercherò di ricordare le visite che più mi hanno appassionato.

Discesa da Astraka (12.10.2007) - Ho già scritto della mia esperienza vissuta sull’altopiano di Astraka, durante la visita alla grotta denominata Provatina. Ho parlato del lungo avvicinamento, della ricerca e della discesa nella profonda grotta, ma mi sono accorto di non aver accennato ad una particolare circostanza occorsa durante la disecsa verso il paese di Papingo.

Provatina (2° parte) (28.08.2007) - Seconda parte della relazione che descrive la discesa nel grande pozzo della Provatina, sull'altipiano di Astraka (Grecia).

Cicoria al cioccolato (22.08.2007) - Penso che gli unici che conoscono bene questa storia sono solamente i diretti interessati ma, trascorsi tanti anni, è oggi possibile confessare a tutti quello che è successo nel ventre dell’altopiano carsico di Pradis.

Provatina (1° parte) (18.08.2007) - Non sono mai stato un frequentatore assiduo di grandi verticali, perciò quando mi è stata proposta la visita a quella che allora (1981) rappresentava la verticale esterna più profonda del mondo (Provatina, Grecia, 408 m di pozzo unico), ho avuto i miei piccoli dubbi.

Nautilus (08.07.2007) - Una sera, parlando con mia figlia dei tempi andati, è emerso dai ricordi un avvenimento curioso che avevo completamente dimenticato: la gloriosa vicenda di “Nautilus”.

Bus della Genziana (10.06.2007) - Eravamo giovani, allenati e discretamente attrezzati. La SAS decise quindi di utilizzare il periodo di vacanza pasquale per visitare la grotta denominata Bus della Genziana, sull’altopiano del Cansiglio.

Bus della Lum (04.06.2007) - Sono stato varie volte sull’altopiano del Cansiglio, in molti casi anche per andare in grotta. Nel 1985 la SAS ha organizzato un'uscita al Bus della Lum, pozzo verticale di 185 metri di profondità.

Grotte del Canin (31.05.2007) - E' oramai da più di una decina d'anni che non frequento, speleologicamente parlando, il massiccio del monte Canin, ma per un lungo periodo, la campagna esplorativa in Canin è stata per la SAS un punto fermo dell'attività estiva annuale.

Grotte di Sardegna (13.05.2007) - Non potevo arrivare in Sardegna e non vedere alcune delle sue grotte naturali. Ho visitato quindi alcune grotte turistiche che dovrebbero comunque rappresentare degli esempi significativi per quanto riguarda il panorama complessivo del mondo sotterraneo dell’isola.

Che stupido ... (09.05.2007) - Perché l’uomo sia così autolesionista, non l’ho ancora capito. Quale sia il meccanismo perverso che lo porti a fare le cose più inutili, quelle più evidentemente sbagliate, quelle più ovviamente sciocche, proprio non riesco a comprenderlo.

Faccia nell'acqua (09.04.2007) - In questo caso, non si tratta di un vero e proprio incidente, ma di un breve momento di potenziale pericolo durato, fortunatamente, solo pochi secondi.

La materialità delle grotte (04.03.2007) - Con materialità si intende la “qualità di ciò che è percepibile con i sensi”. In particolare, voglio parlare di come una grotta possa essere sentita con il tatto, di come l’essere all’interno della roccia comporti inevitabilmente la presenza di una superficie complessa che divida il pieno dal vuoto.

Le visioni delle grotte (26.02.2007) - Parlare di immagini è qualcosa di generico: ogni grotta riserba una sequenza di immagini che ci appaiono via via alla vista e riassumono l’ambiente a seconda delle caratteristiche morfologiche dello stesso. VOglio parlare, invece, di visioni , legate più ad un concetto di fantasia, ad una interpretazione individuale, a delle sensazioni visive che colpiscono direttamente e suscitano meraviglia in maniera diversa in ciascuno di noi.

I sapori delle grotte (14.02.2007) - Ci sono solamente tre circostanze che mi vengono in mente pensando ai sapori delle grotte, ovviamente non considerando il gusto delle allegre mangiate e bevute doverose ad ogni uscita dalle cavità.

Gli odori delle grotte (02.02.2007) - Chiunque abbia frequentato il mondo sotterraneo avrà ricordo del buon odore di terra bagnata che si può sentire all’ingresso delle tante grotte presenti sul Carso. E’ un odore di natura umida, di muschio, di humus e foglie secche, che ti segue nella parte iniziale della cavità.

I suoni delle grotte (25.01.2007) - I suoni hanno sempre una certa importanza per connotare lo spazio nel quale ci troviamo, ma sotto terra questa importanza aumenta. Non ci sono interferenze acustiche dall’esterno, ti accompagnano solamente i rumori della grotta e quelli che produci tu muovendoti nel buio.

Trebiciano (2) (07.01.2007) - Sono ritornato nell’abisso di Trebiciano. L’occasione è stata quella della raccolta di dati da uno strumento posto lungo i pozzi ed i compagni di discesa sono stati due miei vecchi amici e colleghi, Aldo e Fabio.

Trebiciano (1) (30.12.2006) - La Società Adriatica di Speleologia ha sempre avuto un particolare rapporto con l'abisso di Trebiciano (n. 17 VG). Anch'io ho vissuto molte ore della mia attività speleologica all'interno di questi pozzi ed ho vari ricordi che mi riportano specificatamente a questa cavità.

Walter Maucci (08.12.2006) - Sono passati undici anni dalla scomparsa dello speleologo triestino Walter Maucci. La notizia è passata pressoché in sordina, ma il peso che questo studioso ha avuto nell'ambito della speleologia mondiale rende doveroso tracciare un suo ricordo per le attuali generazioni.

Foto caverna Mainarda (08.11.2006) - Immagine invernale della caverna Mainarda a Pradis Grotte.



Incidenti

Piena all'Arco Naturale (27.02.2008) - Ho già parlato dell’inghiottitoio dell’Arco Naturale (n. 538 FR). Si tratta di un inghiottitoio attivo, con un bel ruscello che segue lo sviluppo dell’intera grotta, dal pozzo d’ingresso fino al sifone terminale.

Incidente ad Aurisina (15.02.2007) - Ho già parlato di incidenti in grotta, ma quest’ultima volta accennerò ad un episodio che riguarda, invece, le cavità artificiali. Si tratta forse dell’unica situazione di reale pericolo nella quale mi sono trovato personalmente in anni di frequentazione delle opere sotterranee realizzate dall’uomo.

Incidente in forra (01.02.2007) - Talvolta, l’attività speleologica comporta anche lunghe camminate in ambienti difficili. Per trovare nuove grotte risulta spesso necessario muoversi in montagna, nei boschi, fra le rocce e lungo i torrenti. Ed è proprio di una visita lungo un corso d’acqua che vi voglio raccontare.

Incidente alla Maledetta (27.01.2007) - Breve resoconto di un incidente avvenuto durante una visita alla Fovea Maledetta. Fortunatamente, anche in questo caso, non ci sono stati gravi conseguenze per l’infortunato.

Incidente al Noglar (17.01.2007) - Era il 1974. La Società Adriatica di Speleologia aveva iniziato ad allargare le proprie attività esplorative verso il Friuli e più precisamente nella zona di Pradis Grotte.

Incidente al Colognatti (12.01.2007) - Cercando nuovi argomenti da trattare nel Blog, ho deciso di scavare nei miei ricordi alla ricerca di qualche fatto particolare ed ho concentrato l’attenzione su un tema un po’ insolito: gli incidenti in grotta.


Ripensamenti e considerazioni

Ho ricevuto un commento (02.03.2009) - Ieri ho avuto il piacere di ricevere un messaggio da parte di un amico riguardante il mio blog.

Speleologia (22.02.2009) - Dopo un pomeriggio di lavori a SMM, ci siamo trovati, io e Marco, davanti a qualche bel bicchiere di Spritz Aperol ed abbiamo chiacchierato di speleologia e della nostra personale visione su questo argomento.

Festività (30.12.2008) - Sono finalmente arrivate le Feste… Visto il mio carattere scorbutico e preso atto della mia predisposizione ad un comportamento schivo e tendenzialmente “selvatico”, eccomi nuovamente a brontolare su questo periodo di gioie forzate e di falsi compiacimenti.

Muir Wood (08.12.2008) - Solo a poche miglia a nord di San Francisco (California), in un canyon isolato, cresce un’antica foresta di redwoods (sequoie), conosciuta con il nome di Muir Woods. Tutto questo non centra nulla con la speleologia ma, cercando delle immagini nel computer, ho trovato alcune foto che mi hanno ricordato la mia visita negli U.S.A. e la gita che ho fatto in questa foresta.

Chi c'è la sotto? (02.12.2008) - Ritornando dall’uscita domenicale del corso, ho avuto l’occasione di parlare con una allieva sul rapporto tra l’uomo ed il sottosuolo e, ripensando a quanto detto in questa occasione, ho tratto alcune personalissime considerazione.

Imagna 2008 (06.11.2008) - Come cerco di fare ogni anno, ho partecipato all’incontro annuale della speleologia italiana: Imagna 2008.

Angolino segreto (24.09.2008) - Recentemente sono andato a fare una passeggiata in Carso, lungo il costone roccioso affacciato sulla Val Rosandra, proprio sopra le varie vie della palestra attrezzata denominata “Rose d’Inverno”.

La moglie ed il lume (24.05.2008) - In questi giorni sto leggendo un’antologia di racconti sulla montagna: si tratta di una raccolta delle migliori pagine prodotte da affermati scrittori negli ultimi due secoli. Devo dire che, anche se la montagna passa talvolta in secondo piano rispetto alle vicende narrate, certi brani sono veramente eccezionali.

UFO (1.05.2008) - Strane presenze, scontri con animali misteriosi, vicende imperscrutabili, tutto può accadere nel corso dell’attività speleologica. E volete che, fra i tanti insoliti avvenimenti, non vi sia anche un incontro con un UFO?

Cascata in "Gigante" (19.04.2008) - Forse sono cose che è meglio non dire, ma oramai sono passati tanti anni e non saprei più riconoscere i posti e le persone. Per questi motivi parlerò, allora, di un fatto accaduto all’inizio degli anni ’80, che per lungo tempo avevo quasi dimenticato.

Il tasso (13.04.2008) - Ho già raccontato di un mio incontro sotterraneo con un povero istrice impazzito dalla paura e, pensando a quell’avvenimento, mi è venuto in mente un’altra storia. Si tratta di un fatto molto più banale e quasi comico, che risale a più di trent’anni fa.

Il monaco incappucciato (17.03.2008) - Fra le mie esperienze speleologiche e di montagna, vi sono anche alcune situazioni che considero perlomeno “insolite”. Niente di particolare, fatti in molti casi spiegabili e spesso completamente chiariti, ma dei quali porto un particolare ricordo.

L'istrice (02.03.2008) - Dicono che in grotta sia possibile osservare - dalle nostre parti - solamente animaletti di piccola taglia e, normalmente, questo è vero. Analizzando la mia carriera speleologica, però, posso trovare - a proposito di questo argomento - un episodio alquanto singolare.

Fumo al Corchia (25.02.2008) - Dopo aver parlato di sacchi a pelo e di attrezzature, accennerò al secondo avvenimento strano successo durante la visita all’Antro del Corchia del 1973.

La voce degli alberi (17.02.2008) - In quello che vi racconterò di seguito non centrano le grotte. Sembrerà strano, ma anch’io - talvolta - mi diletto in cose che, solo marginalmente, centrano con il sottosuolo.

Inquisizione (28.01.2008) - In relazione alle visite guidate che svolgo regolarmente all’interno dei “Sotterranei dei Gesuiti”, ho necessariamente dovuto documentarmi su quella complessa e discussa realtà denominata “Santa Inquisizione”.

Il Banco (14.01.2008) - Come ho già riferito, una volta si cantava molto di più. Le manovre in grotta ed i lunghi avvicinamenti erano spesso scanditi da cori, che facevano riferimento ad un repertorio molto vasto.

Sono stato ad Atlantide (28.12.2007) - Non l’avrei mai immaginato, ma recentemente ho scoperto di essere stato ad Atlantide… e mi riferisco proprio a quella vera, la mitica terra citata da Platone.

Il passato (26.12.2007) - Non è bello richiudersi su se stessi, rivolgendosi solamente al passato. Anche quando arrivi ad una certa età è estremamente pericoloso guardare unicamente a quello che sei stato.

Acqua (19.12.2007) - Se penso alle mie ricerche nel campo della speleologia in cavità artificiali, devo ammettere che il campo di studio che più mi ha interessato è stato quello legato alle opere idrauliche.

Abbasso la politica (16.12.2007) - Il titolo non può che essere condiviso: abbasso la politica quando ci si deve confrontare su altri piani, via la politica quando si parla di speleologia.

Le discese ardite (10.12.2007) - Citerò alcuni versi: non si tratta di una poesia che descrive l’attività speleologica ma del testo di una canzone intitolata “Io vorrei … non vorrei … ma se vuoi” scritta nell’anno 1972 dall’indimenticabile Lucio Battisti.

100 post, si cambia! (01.12.2007) - E’ stata dura, ma alla fine sono stati pubblicati sul blog ben 100 post, ed a questo punto voglio introdurre una novità.

Dentro il sifone (30.11.2007) - Io non entrerò mai in un sifone. Questa è una scelta definitiva ed irrevocabile: è meglio lasciare agli altri tutto ciò per il quale non si è naturalmente predisposti.

Foto in grotta (29.10.2007) - Devo dire che sono sempre stato, in alcune cose, un perfezionista. Ci sono altri settori, infatti, che necessitano un minimo di riuscita. Mi riferisco alla fotografia in grotta: attività che deve produrre qualche immagine degna d’attenzione o che è meglio abbandonare nel caso di risultati deludenti.

Il pirataggio (15.10.2007) - Esiste anche una circostanza sulla quale ho taciuto per anni, della quale non ho mai trovato - per ora - il momento opportuno per parlarne con i diretti interessati. Non so se un blog è l’occasione giusta per dare delle giustificazioni su avvenimenti passati da tanto tempo, ma cercherò di spiegare come si sono svolte le cose.

Carburo e/o led (21.09.2007) - Oramai si tratta quasi di una sfida vera e propria: speleologo, tu da che parte stai, lampada carburo o lampada a led? Sei fra i tradizionalisti che ci vogliono vedere bene anche se sporcano un po’ o sei fra gli innovatori che prediligono un’illuminazione diversa e sicuramente più “politically correct”?

Solo in montagna (15.09.2007) - Dopo un periodo veramente duro, ho deciso che per riprendermi un po’ dovevo fare un’uscita in montagna. Trattandosi di un giorno feriale ed avendo bisogno di ragionare su alcune cose, sono andato da solo.

Torri di Slivia (05.09.2007) - Nella mia carriera c’è stato un avvenimento di cui sono abbastanza fiero. Non ne avrei certo parlato, se recentemente qualcuno non mi avesse preso in giro relativamente ad una mia supposta incapacità di identificare nuove prosecuzioni ed alla necessità che altri debbano intervenire per risolvere certi problemi esplorativi.

Nuovi amici (05.08.2007) - Concluderò questa specie di trilogia parlando, dopo aver trattato dei vecchi amici e degli amici di sempre amici di sempre, di quelli di nuova acquisizione (si tratta di un argomento che interesserà poco il grande pubblico, ma che forse incuriosirà i diretti interessati).

Amici di sempre (05.06.2007) - Se penso alla mia più che trentennale attività, se mi guardo indietro, vado con il pensiero ai tanti amici che ho conosciuto e con i quali sono sceso nel sottosuolo.

Vecchi amici (05.07.2007) - Rimanendo nell’ambito della speleologia, agli occhi del giovane ragazzo che nel 1973 iniziava la sua attività (cioè io) vi sono stati dei personaggi considerati da subito come eccezionali, ognuno speciale per le sue specifiche caratteristiche.

Dalle grotte alle pareti (02.06.2007) - Penso che l’evoluzione normale di ogni speleo sia quella di partire da una frequentazione assidua delle grotte per arrivare, ad un certo punto, al contatto con le montagne, cedendoal fascino delle rocce di superficie.

Storia della SAS (21.03.2007) - Non è facile tracciare un percorso storico preciso riguardante la Società Adriatica di Speleologia perché, al di là delle semplici date, è necessario definire nei suoi vari aspetti un cammino che può portarci molto lontano.

L'alba (03.03.2006) - Qualche volta mi sento romantico. Sarà forse per il mio carattere o per la mia assidua frequentazione del mondo naturale legata alla passione speleologica, ma ci sono delle cose che ancora mi fanno commuovere. Cose piccole oppure cose grandi, come sono grandi certi panorami mozzafiato delle nostre montagne.

Bilancio (15.12.2006) - Ogni tanto risulta opportuno fare il punto della situazione. Nel mio piccolo, ho quindi provato a fare un primo bilancio della mia creatura: il blog.

E' la festa ... (05.12.2006) - Parlare di gruppi speleologici vuol dire anche affrontare i particolari risvolti sociologici legati a questo strano ambiente. Brevi considerazioni sulle feste e sulle bevute dei grottisti.

Piccolo sfogo (24.11.2006) - Nell'anno 1982 abbiamo iniziato, timidamente, le nostre prime esplorazioni nel sottosuolo di Trieste. Oggi tutti parlano di speleologia urbana, ma noi siamo quelli che hanno cercato, rilevato e documentato le cavità artificiali locali, quando nessun altro aveva ancora capito l'importanza di una tale attività.

Nuove leve (14.11.2006) - Considerazioni sui risultati raggiunti quando un gruppo di nuovi soci, superati i facili entusiasmi della gioventù, hanno voluto essere seriamente coinvolti nelle ricerche.

Copie ed originali (10.11.2006) - Spesso mi è sembrato di leggere cose già sentite, ragionamenti già conosciuti magari espressi in modi alquanto famigliari. Quasi sempre si è trattato di semplici impressioni, ma ci sono state delle occasioni dove le affinità e le corrispondenze sono risultate davvero sconcertanti e sospette.

Ero giovane ... (09.11.2006) - Immagine che mi ritrae all'inizio della mia carriera speleologica.

Esplorazioni (07.11.2006) - Considerazioni sulle esplorazioni speleologiche e l'importanza di appartenere ad un gruppo.

Note biografiche (05.11.2006) - Dicono che al momento di pubblicare un blog bisogna necessariamente presentarsi, ecco quindi un piccolo resoconto di quanto ho fatto in questi anni, con particolare riferimento alle mie attività speleologiche.

Perchè un blog (30.10.2006) - Motivazioni del blog, spiegazioni sul titolo e sui temi che saranno trattati.


Altre attività


Arrampicare (09.08.2009) - Mi è sempre piaciuto arrampicare, non sono mai stato un fuoriclasse, ma le mie soddisfazioni me le sono prese, sia in montagna che in falesia. Ho sempre preferito le vie non estremamente difficili, perché penso che superare una parete sia un piacere e non una sofferenza.

Sci ruvido (23.06.2009) - Quando ero giovane, alla speleologia si abbinava sempre anche l’attività in montagna e come progrediva la nostra esperienza nell’arrampicata, merito delle frequenti visite alle palestre locali, aumentava anche la voglia di affrontare qualche parete di una certa difficoltà.

Cima Alta di Riobianco (09.03.2008) - Quando ero giovane, alla speleologia si abbinava sempre anche l’attività in montagna e come progrediva la nostra esperienza nell’arrampicata, merito delle frequenti visite alle palestre locali, aumentava anche la voglia di affrontare qualche parete di una certa difficoltà.

Gamila Peak (10.01.2008) - La mia attività in montagna si è quasi sempre svolta all’interno del territorio italiano. Mi sovviene, infatti, solamente una bella escursione fatta all'estero, sui monti del Pindo (in Grecia) nell’anno 1981.

Torrentismo (08.11.2007) - Oggi è un’attività di gran moda, classificabile a pieno titolo fra gli “sport estremi”, ma una volta era un passatempo riservato a pochi. Non esistevano manuali e guide, per cui bisognava ingegnarsi ed arrangiarsi da soli. C’è stato un periodo, nella prima metà degli anni ’80, nel quale la SAS si è dedicata a discendere varie forre, tutte poste nella vicina Carnia.

Falesie di Duino (25.09.2007) - Oggi, le scogliere che iniziano in corrispondenza della baia di Sistiana e terminano presso il castello di Duino sono protette ed inaccessibili. Penso che tale iniziativa sia un’idea giusta, vista la particolarità e l’importanza naturalistica del sito. Ma non è stato sempre così.

Sci da fondo (6.09.2007) - Ci sono varie attività che permettono di vivere all’aria aperta, in piena armonia con la natura circostante. Una di queste, che ho sperimentato e sulla quale posso testimoniare direttamente, è l’escursionismo con ai piedi un paio di sci da fondo.

Presanella (26.08.2007) - Parlerò di un’escursione in alta montagna, fatta con amici, sulla cima della Presanella (3.558 m). Questo gruppo montuoso è veramente imponente, con ampi ghiacciai e creste affilate. La vetta principale è poi caratterizzata da uno scivolo di neve ghiacciata alto 600 m, con una pendenza che varia dai 45° ai 55°.

Val Rosandra (19.08.2007) - Ho già raccontato di risalite su ghiaccio fatte con piccozze e ramponi, perciò potete immaginare cosa è successo quando è giunta in sede della SAS la notizia che, a causa del prolungato freddo, la cascata della val Rosandra si era completamente ghiacciata.

Cascate di ghiaccio (13.08.2007) - Oggi può sembrare normale, ma agli inizi degli anni ’80 parlare di arrampicata su ghiaccio era strano e rivoluzionario. Sulle riviste specializzate si potevano vedere i primi articoli che descrivevano incredibili ascensioni su pareti ghiacciate e le punte delle piccozze cominciavano allora ad assumere delle curiose ed accentuate curvature.

Scialpinismo (04.08.2007) - Parlare di montagna in inverno, significa necessariamente anche parlare di sci. Ovviamente, nella maggior parte dei casi, si tratta di sci praticato in pista, ma - se sei abbastanza bravo - può trattarsi anche di sci-alpinismo.

Grandi montagne (30.07.2007) - Il piacere di andare in montagna non comprendeva per me solamente le vie di roccia, ma anche le ascensioni alle grandi montagne delle nostre Alpi.

Sassi e capre (14.07.2007) - Ci sono delle situazioni nelle quali, quando tutto sembra volgere per il peggio ed il pericolo si fa concreto, scatta la molla dell’autoconservazione. A me è successo, personalmente, più di una volta ed ho scoperto come sia possibile usufruire di un ulteriore “bonus” di energie, anche quando sembra che di queste non ce ne sia più traccia.

Capanile di val Montanaia (01.07.2007) - Qualcuno l’ha definito “l’urlo pietrificato di un dannato”. Per me è sempre stato l’esempio di quanto possa essere estetica e magnifica una montagna. Sto parlando del Campanile di Val Montanaia (2.173 m), in alta val Cimoliana.


Testimonianze storiche


Cippi (04.01.2009) - Se girovagando per il Carso ho spesso documentato grotte, cavità artificiali e “casite”, talvolta mi sono imbattuto anche in particolari ritrovamenti: mi riferisco ai “cippi”, monoliti di varie dimensioni infissi nel terreno e recanti specifiche iscrizioni.

Casite (28.12.2008) - Penso che tutti, camminando per il nostro Carso, si siano imbattuti - prima o poi - in costruzioni di pietra, dall’aspetto strano e quasi misterioso: le “casite”.


Film di grotta


The Cavern (16.02.2009) - Su segnalazione di Federico, ho recuperato un altro film che è stato girato in grotta. Il titolo è chiaro “The cavern” (2005).

Alien 2 sulla terra (10.06.2008) - Concludo per il momento la mia carrellata sui film che usano le grotte come location, citando un’opera “fondamentale”, che ho visto molti anni fa e che ho faticato molto a recuperare. Si intitola “Alien 2 sulla terra”.

The descent (26.04.2008) - Sono rimasto subito interessato da questo film, che aveva come principale protagonista proprio la grotta. Un gruppo di amiche abbastanza eterogeneo e con storie personali alquanto diverse si ritrova per affrontare una spedizione speleologica sui monti Appalachi.

The cave (10.04.2008) - Oltre ad essere un appassionato del sottosuolo in tutti i suoi variegati aspetti, mi ritengo anche una specie di cinefilo. Mi interessano tutti i generi, e vi voglio parlare di un film di recente produzione, più esattamente del 2005. Il titolo originale è “The cave”.


Pubblicazioni


Una frontiera da immaginare (03.03.2007) - C’è un particolare testo che ha rappresentato per me qualcosa di speciale. Si tratta del libro Una frontiera da immaginare di Andrea Gobetti, volume del 1976 che racconta le molteplici esperienze dell’autore vissute in grotta ed in montagna, assieme ad una allegra compagnia di amici, pazzi e colorati.

Secondo libro (21.11.2006) - Piccolo resoconto sulla pubblicazione del secondo libro dedicato alle cavità artificiali di Trieste.

Primo libro (12.11.2006) - Considerazioni sulla pubblicazione del primo libro dedicato alle cavità artificiali di Trieste ed alla leggenda dei sotterranei.


Racconti


Il mondo nascosto dei cristalli (18.01.2009) - Sono stato sgridato perché, troppo spesso, i miei racconti trattano di temi tristi e di paura. Per rimediare a questo, ho scritto il testo seguente che, nelle mie speranze, dovrebbe in parte rimediare alle piccole critiche ricevute.

Racconti (26.12.2008) - Ho sempre avuto la mania di scrivere, fin da giovane. Sul Blog ho postato vari miei scritti di fantasia ed ho deciso di fare un po’ di ordine, sistemando e raccogliendo le varie pagine che ho prodotto.

Festa in miniera (13.12.2008) - E’ da un po’ di tempo che non scrivo qualche racconto per il blog. Così mi sono concentrato ed ho immaginato un finale un po’ diverso per una gita fatta recentemente dalla SAS.

Piena (20.08.2008) - Il racconto che segue ricalca, in qualche modo, alcune situazioni che ho vissuto direttamente: penso che a quasi tutti gli speleologi attivi sia capitato, prima o poi, di confrontarsi con la piena in grotta.

Eroe (18.06.2008) - Quello che segue è un piccolo racconto riguardante un avvenimento particolare, visto in prima persona dal protagonista.

La voragine (12.05.2008) - Avevo voglia di scrivere qualcosa ed ho pensato ad un mio tema ricorrente: ambientare in grotta qualche incontro inusuale. Il raccontino che segue affronta un abbinamento inedito per me: grotta e alieni.

La strada è umida (11.03.2008) - Avendo la malsana passione di scrivere su tutto, ho anche prodotto qualche pagina di tema fantascientifico/fantastico. L’argomento non è certo originale, ma il risultato finale non mi dispiace.

Un ombra nel buio (2) (10.02.2008) - La frequentazioni di ambienti oscuri e tenebrosi può portare a spiacevoli sensazioni e, talvolta, l’immaginazione può galoppare liberamente. E se ci fosse qualcosa di maligno che ci aspetta fra le volte annerito di qualche vecchio sotterraneo?

Una grotta da sogno (17.01.2008) - Per l'affetto che porto all’amico ispiratore, dopo aver scritto due tremendi racconti su Marco, voglio ora trascinare questo personaggio di fantasia in una situazione la più gratificante ed appagante possibile.

Toporagno (23.12.2007) - Dopo aver fatto fare al personaggio di fantasia che ho chiamato Marco una triste fine, ho cercato di riscattarmi scrivendo nuovamente di lui, ma, parola dopo parola, è venuto fuori un raccontino nel quale al protagonista è riservata un ennesimo brutto destino.

Topo (12.12.2007) - Marco guardò con sospetto l’ingresso regolare che si apriva nel muro davanti a lui... Piccolo racconto tratto da un pensiero cupo e triste (novembre 2007).

Passione sotterranea (06.12.2007) - Piccolo racconto con alcune caratteristiche per me nuove, quasi di genere sexy. Le circostanze sono completamente inventate ed i personaggi di pura fantasia. Lui l’ho chiamato Paolo, lei Sara.

Il grande lago (20.11.2007) - Nella mia carriera speleologica, specialmente da giovane, ho spesso immaginato quella che poteva essere la mia grotta ideale, la cavità che raggruppava tutte le caratteristiche per me ottimali. Qualche anno fa ho scritto anche un raccontino che descriveva, in qualche modo, tale cavità ed oggi ve lo propongo.

Lui (25.10.2007) - Con il breve testo che segue, chiudo per il momento la serie di racconti fantastici riguardanti gli strani esseri che si possono trovare nelle grotta. Questa volta - pur restando sempre nel paranormale - ci immergeremo in atmosfere più spirituali e new-age…

La lunga discesa (04.10.2007) - Questa volta propongo un racconto abbastanza lungo, sempre di tema speleologico. Il finale è sicuramente triste, ma c’è anche una leggera poesia nella vaga similitudine fra la corda speleo ed il sottile filo lungo il quale si snoda la nostra esperienza terrena.

Valeria camminava veloce (08.07.2007) - Il battaglione fantasma del monte Canin. Un racconto di pura fantasia, che prende spunto dai fantastici avvenimenti che, talvolta, sembra accadano sulle pendici di questa affascinante altopiano.

La cornice di pietra (07.06.2007) - Questa volta riporto alcune considerazioni riguardanti le tecniche costruttive una volta utilizzate per la realizzazione di strutture murarie, sia esterne che sotterranee.

L'essere (10.04.2007) - Ho già scritto un racconto, abbastanza lungo, che tratta di un essere fantastico che risiede in una grotta. Ritorno a trattare l’argomento, questa volta con un’ambientazione decisamente più horror … legata in qualche modo alla mia lunga ed immutata passione per le storie fantasy e fantascientifiche.

Vertigine (27.03.2007) - Ecco qualche altra riga scritta a ruota libera sull’esperienza dell’essere speleologo. Quattro considerazioni che, nella loro semplice evidenza, saranno ben capite da chi ha frequentato il mondo delle grotte. Forse dal testo traspare un po’ di retorica e qualche esagerazione, ma sicuramente vi si può trovare un certo fondo di verità.

Vento (21.02.2007) - Rovistando fra le mie carte, ho trovato un racconto che ho scritto due anni fa, dopo una gita sul costone carsico nei pressi di Santa Croce. Non è certamente di argomento speleologico, ma lo inserisco lo stesso nel blog.

L'orlo del pozzo (05.02.2007) - Breve racconto, forse un po’ triste, ma al quale sono molto legato. L’ho scritto un po’ di tempo fa ma qualche volta, nel rileggerlo, mi emoziono ancora.

La strettoia (26.01.2007) - Per qualcuno possono rappresentare una fonte di terribili incubi, per gli speleologi sono spesso dei passaggi obbligati da superare per progredire nell’esplorazione. Sto parlando delle strettoie, quelle fessure nelle quali talvolta bisogna infilarsi, cercando poi - in qualche modo - di uscirne.

Un'ombra nel buio (29.12.2006) - Quante volte, chi ha frequentato certi sotterranei, ha avuto la sensazione di non essere veramente solo, ma che nell'ombra, appena fuori dal campo di percezione visivo, si trovasse qualcuno, o qualcosa, che lo stava osservando? Chi ha lavorato con me negli ultimi mesi capirà di che luogo sto parlando.

Solo (09.12.2006) - Breve narrazione di fantasia legata al mondo delle grotte.

Acqua (15.11.2006) - Alcuni versi in prosa che parlano dell'acqua, della sua natura forte e potente, e del suo eterno ciclo fra cielo, terra e mare.

Gea (08.11.2006) - Racconto di fantasia su di una esplorazione (con sorpresa finale) nelle viscere della terra.



Poesie


Montagne (17.05.2008) - Rileggendo i miei appunti, ho scoperto che a vent’anni avevo la mania di scrivere su ogni cosa che mi accadeva. Pensavo, elaboravo e scrivevo. Curioso come anche questa circostanza sia diventata una scusa per comporre qualche verso…

La luce della luna (08.01.2008) - E’ con grande orgoglio, però, che presento una breve poesia scritta da mia figlia che, se continuerà così, supererà di gran lunga il suo vecchio padre.

La discesa (01.07.2007) - Propongo di seguito, per chi avesse la voglia e la curiosità di leggerla, una mia breve poesia scritta nel 1981.


Indice aggiornato al 22.02.2009

 
posted by Paolo at 18:49 |