sabato 19 aprile 2008
Forse sono cose che è meglio non dire, ma oramai sono passati tanti anni e non saprei più riconoscere i posti e le persone. Per questi motivi parlerò, allora, di un fatto accaduto all’inizio degli anni ’80, che per lungo tempo avevo quasi dimenticato.
Una sera, un socio è entrato in sede gridando che aveva una grande notizia: aveva saputo da un suo conoscente che, in una proprietà privata posta nei pressi di Borgo Grotta Gigante, si apriva una grotta ancora inesplorata: non rimaneva che procedere nel contattare i proprietari e nell’organizzare la sua visita. Non ricordo chi si prese l’onere degli accordi ma, il pomeriggio di un sabato, ci siamo trovati in una decina di amici davanti al portone di una villa. I proprietari, molto gentili e disponibili, ci accompagnarono nei pressi di una piscina e ci indicarono un tombino sul pavimento in cemento. Sollevata la piccola botola, ci siamo finalmente affacciati su di una stretta fessura nella roccia.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella (brutta abitudine alla quale difficilmente riusciamo a sottrarci) di gettare un sasso nel vuoto: alcuni tonfi e la pietra, sbattendo sulle pareti, ha chiaramente indicato come il pozzetto verticale si sprofondasse per almeno una quindicina di metri. La fessura non era particolarmente invitante, ma i più smilzi - i cosiddetti “strettoisti” - si prepararono per scendere. Nonostante il passaggio sia stato verticale, la ristrettezza del pozzetto rendeva superfluo l’uso delle scale e delle corde. Ricordo che il primo riuscì a scendere per circa due metri, per poi fermarsi su un passaggio per lui impraticabile. A questo punto fece una prova il secondo speleo, poi il terzo, finché tutti i volontari non ebbero l’occasione di fare il proprio tentativo. Il risultato è stato che quello che era sceso di più non aveva comunque superato i 5 metri di profondità. Oltre, la fessura continuava, ma con dimensioni decisamente impraticabili. A questo punto abbiamo valutato la possibilità di allargare la fessura con mezzi “pesanti”, ma il lavoro era decisamente lungo e difficile. Abbiamo così deciso di abbandonare ogni tentativo per continuare nella discesa.
Mentre stavamo infilando le tutte sporche di fango (e di fango ce n’era veramente tanto) all’interno degli zaini, la proprietaria ci disse che era stata un vera fortuna trovare quella grotta, perché dava la possibilità di scaricare facilmente l’acqua della piscina, quando giungeva il momento di vuotarla e pulirla. Noi abbiamo sottolineato che non era una bella cosa, che probabilmente l’acqua conteneva anche cloro e disinfettanti, e che forse era meglio trovare una soluzione alternativa. La signora disse che ci avrebbe pensato e ci accompagnò fino alla porta. Appena usciti, però, a qualcuno venne in mente un fatto alquanto particolare. Un ragazzo di nostra conoscenza, che a quei tempi faceva la guida alla grotta Gigante, ci aveva parlato di un vero e proprio mistero che riguardava quella cavità turistica. Ci aveva spiegato come in certe particolari occasioni, non legate ad alcuna condizione meteorologica esterna particolare, all’interno del grande vano si poteva udire lo scroscio di una grande cascata. Questa non era visibile, ma si percepiva distintamente il rumore dell’acqua che cadeva da una certa altezza. Nonostante vari ragionamenti, non era mai stato possibile abbinare questo strano fenomeno né alle precipitazioni esterne, né a particolari periodi dell’anno. Il riapparire della cascata ad intervalli irregolari, senza nessun preavviso e senza nessuna motivazione plausibile, era un vero e proprio mistero.
Ricordo che, ritornando a casa, abbia riso a lungo ed abbiamo deciso di non raccontare nulla a nessuno. La cascata della “Gigante” doveva rimanere un mistero e nessuno avrebbe dovuto sapere che la sua improvvisa apparizione era legata non a eccezionali condizioni idrogeologiche, ma alla necessità di pulizia di una piscina che si trovava nelle immediate vicinanze. Non so se ci sia ancora il ricordo di questo insolito fenomeno, ma forse per qualcuno - leggendo queste poche righe - il mistero sarà finalmente risolto.

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posted by Paolo at 10:49 |


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